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Per ripercorrere la storia delle tecnologie senza fili mettendone in luce l’importanza nella vita quotidiana e la dimensione materiale, il progetto ha realizzato una installazione che raffigura un cantiere, una linea del tempo che espone la storia del wireless e un magazine di approfondimento.
Cantiere
Per evidenziare la dimensione materiale spesso nascosta del wireless e rendere visibile una tecnologia che pare invisibile, si è scelto di raffigurare un cantiere con pannelli gialli e tubi rossi che spuntano da terra.
Allestimento
L’installazione consiste in un parallelepipedo di 2 metri per 4 metri, alto 2 metri senza una base e una copertura. La mostra parte dal primo lato corto e si conclude nel secondo lato lungo in senso antiorario. A livello strutturale è stato aggiunto un contenitore destinato ad accogliere il magazine da distribuire. Sul lato superiore e per tutto il perimetro è stata inserita una canalina per l’illuminazione a LED. Il secondo lato corto funge anche da ingresso di servizio alla struttura. All’interno sono stati montati su di un basamento dei pali di legno per sorreggere i tubi corrugati rossi. Il tutto è stato posizionato in prossimità dell’altra installazione.
L’installazione consiste in un parallelepipedo di 2 metri per 4 metri, alto 2 metri senza una base e una copertura. La mostra parte dal primo lato corto e si conclude nel secondo lato lungo in senso antiorario. A livello strutturale è stato aggiunto un contenitore destinato ad accogliere il magazine da distribuire. Sul lato superiore e per tutto il perimetro è stata inserita una canalina per l’illuminazione a LED. Il secondo lato corto funge anche da ingresso di servizio alla struttura. All’interno sono stati montati su di un basamento dei pali di legno per sorreggere i tubi corrugati rossi. Il tutto è stato posizionato in prossimità dell’altra installazione.
Materiali
Il materiale principale adottato per la costruzione del cantiere è il pannello giallo di legno di 50 cm per 2 metri, utilizzato abitualmente nell’edilizia e in particolare nei cantieri (chiamato pannello per cassaforma o armatura). Sono stati utilizzati in totale 24 pannelli. Al pannello abbiamo applicato testi e immagini in acrilico e vinilico adesivo (vedi 2.2 Linea del tempo). L’esterno dell’installazione è illuminato da LED. All’interno del cantiere sono stati montati tubi corrugati del diametro di 10 mm, di diverse lunghezze e illuminati da due faretti. Il secondo lato corto funge anche da ingresso di servizio alla struttura. All’interno sono stati montati su di un basamento dei pali di legno per sorreggere i tubi corrugati rossi. Il tutto è stato posizionato in prossimità dell’altra installazione.
Il materiale principale adottato per la costruzione del cantiere è il pannello giallo di legno di 50 cm per 2 metri, utilizzato abitualmente nell’edilizia e in particolare nei cantieri (chiamato pannello per cassaforma o armatura). Sono stati utilizzati in totale 24 pannelli. Al pannello abbiamo applicato testi e immagini in acrilico e vinilico adesivo (vedi 2.2 Linea del tempo). L’esterno dell’installazione è illuminato da LED. All’interno del cantiere sono stati montati tubi corrugati del diametro di 10 mm, di diverse lunghezze e illuminati da due faretti. Il secondo lato corto funge anche da ingresso di servizio alla struttura. All’interno sono stati montati su di un basamento dei pali di legno per sorreggere i tubi corrugati rossi. Il tutto è stato posizionato in prossimità dell’altra installazione.
Produzione
Principalmente si tratta di costruzione e/o assemblaggio dei vari materiali adottati secondo il disegno progettuale. In ordine si è iniziato a montare i pannelli tra loro per formare le pareti, successivamente si è creato il parallelepipedo ed infine sono stati montati i corrugati. L’impianto d’illuminazione era gestito da un quadro elettrico collocato all’interno del cantiere. L’energia è stata fornita dalla rete locale.
Principalmente si tratta di costruzione e/o assemblaggio dei vari materiali adottati secondo il disegno progettuale. In ordine si è iniziato a montare i pannelli tra loro per formare le pareti, successivamente si è creato il parallelepipedo ed infine sono stati montati i corrugati. L’impianto d’illuminazione era gestito da un quadro elettrico collocato all’interno del cantiere. L’energia è stata fornita dalla rete locale.
Linea del tempo
La storia del wireless è ricca di avvenimenti e di momenti di svolta, più o meno noti. La linea del tempo del wireless offre un percorso storico tra gli eventi che hanno segnato la storia del senza fili nel mondo e in Svizzera. La storia del wireless è infatti globale, ma ha anche alcune peculiarità locali e nazionali. La linea del tempo è “aumentata” e, inquadrando alcune immagini con lo smartphone, si possono scoprire contenuti invisibili a occhio nudo!
Contenuti
Abbiamo selezionato 20 momenti chiave nella storia del wireless sulla base delle ricerche già effettuate dai ricercatori USI e attingendo principalmente ai materiali dei manuali di storia dei media. Dieci momenti chiave selezionati riguardavano lo sviluppo del wireless a livello globale, mentre gli altri dieci la storia locale del wireless in Svizzera e in Ticino. Dato che il progetto si svolgeva prima a Lugano e poi a Locarno, abbiamo anche bilanciato la selezione, aggiungendo informazioni su eventi storici simili (ad esempio, l’installazione del Wi-Fi pubblico sia a Lugano che a Locarno). Ogni evento è stato descritto in modo chiaro e conciso.
Eventi globali inclusi:
Eventi in Svizzera e in Ticino:
Ogni evento è stato illustrato con una foto o un’immagine (e, in alcuni casi, si sono proposti contenuti in realtà aumentata, vedi sotto). Questi materiali visivi sono stati forniti dai partner del progetto o erano disponibili al pubblico. Ogni immagine doveva essere in alta risoluzione per poter essere stampata in grandi dimensioni. Alcune immagini avevano il contrasto potenziato o sono state adattate per una migliore prospettiva. Abbiamo prodotto un grande sforzo per identificare tutti i detentori dei diritti, menzionandoli nelle didascalie delle immagini e, se necessario, anche firmato il contratto per l’uso autorizzato dei materiali.
La cronologia è stata utilizzata per l’installazione, sulla rivista stampata e sul sito Web.
Abbiamo selezionato 20 momenti chiave nella storia del wireless sulla base delle ricerche già effettuate dai ricercatori USI e attingendo principalmente ai materiali dei manuali di storia dei media. Dieci momenti chiave selezionati riguardavano lo sviluppo del wireless a livello globale, mentre gli altri dieci la storia locale del wireless in Svizzera e in Ticino. Dato che il progetto si svolgeva prima a Lugano e poi a Locarno, abbiamo anche bilanciato la selezione, aggiungendo informazioni su eventi storici simili (ad esempio, l’installazione del Wi-Fi pubblico sia a Lugano che a Locarno). Ogni evento è stato descritto in modo chiaro e conciso.
Eventi globali inclusi:
- – 1895 La prima trasmissione wireless di Guglielmo Marconi
- – 1912 L’affondamento del Titanic e i suoi messaggi SOS non ascoltati
- – 1922 Nascita della BBC (e boom della radio di broadcasting)
- – 1937 L’invenzione del walkie-talkie
- – 1939 La televisione viene presentata alla Fiera mondiale di New York
- – 1957 Lancio di Sputnik: il primo satellite artificiale
- – 1969 L’allunaggio in diretta televisiva
- – 1979 La prima rete di telefonia cellulare viene aperta al pubblico
- – 1992 Lo standard GSM viene adottato da 8 paesi europei
- – 1997 Viene rilasciato lo standard IEEE 802.11, meglio noto come Wi-Fi
- – 2015 Viene definito lo standard 5G: segnerà il futuro del wireless
Eventi in Svizzera e in Ticino:
- – 1922 La prima trasmissione radiofonica svizzera
- – 1929 I primi club di radioamatori in Svizzera italiana
- – 1931 La Società svizzera di radiodiffusione (SSR) viene fondata il 24 febbraio
- – 1956 Il primo Eurovision Song Contest si svolge a Lugano
- – 1961 La televisione svizzera di lingua italiana (TSI, TV svizzera di lingua italiana) inizia a trasmettere da Paradiso
- – 1978 in Svizzera Viene commercializzato il “NATEL”, il precursore del telefono cellulare
- – 2008 Viene aperta una rete Wi-Fi gratuita a Lugano e, nel 2011, a Locarno
- – 2009 La Svizzera lancia il suo primo satellite in orbita: SwissCube
- – 2016 Una delle due antenne sul Monte Ceneri viene demolita
Ogni evento è stato illustrato con una foto o un’immagine (e, in alcuni casi, si sono proposti contenuti in realtà aumentata, vedi sotto). Questi materiali visivi sono stati forniti dai partner del progetto o erano disponibili al pubblico. Ogni immagine doveva essere in alta risoluzione per poter essere stampata in grandi dimensioni. Alcune immagini avevano il contrasto potenziato o sono state adattate per una migliore prospettiva. Abbiamo prodotto un grande sforzo per identificare tutti i detentori dei diritti, menzionandoli nelle didascalie delle immagini e, se necessario, anche firmato il contratto per l’uso autorizzato dei materiali.
La cronologia è stata utilizzata per l’installazione, sulla rivista stampata e sul sito Web.
Materiali
Per “aumentare” i contenuti della linea del tempo ci siamo affidati alla piattaforma Artivive. Lo scopo di questo strumento è stato quello creare un nuovo livello di lettura delle immagini, aggiungendo un video in sovraimpressione. I contenuti aumentati sono sia di supporto all’immagine statica sia di approfondimento alla tematica considerata come principale. Artivive ti permette di creare gratuitamente un account e, di seguito, acquistare un numero di contenuti aumentabili. Vi è inoltre un pacchetto open source (per flyer, affissioni e mostre), già predisposto con testi esplicativi della funzionalità dello strumento.
Il materiale principale adottato per questa installazione è il pannello TroLase in due versioni, una bicolor: L402-206 Black/White 1,6 mm, e una monocromatica: ADA Signage LS401-106 Black 1,6 mm.
Per “aumentare” i contenuti della linea del tempo ci siamo affidati alla piattaforma Artivive. Lo scopo di questo strumento è stato quello creare un nuovo livello di lettura delle immagini, aggiungendo un video in sovraimpressione. I contenuti aumentati sono sia di supporto all’immagine statica sia di approfondimento alla tematica considerata come principale. Artivive ti permette di creare gratuitamente un account e, di seguito, acquistare un numero di contenuti aumentabili. Vi è inoltre un pacchetto open source (per flyer, affissioni e mostre), già predisposto con testi esplicativi della funzionalità dello strumento.
Il materiale principale adottato per questa installazione è il pannello TroLase in due versioni, una bicolor: L402-206 Black/White 1,6 mm, e una monocromatica: ADA Signage LS401-106 Black 1,6 mm.
Produzione
La tecnica utilizzata per la realizzazione delle schede informative della linea del tempo (testi, date, icone) è stata quella della produzione tramite il macchinario Lasercut di un FabLab. La necessità era quella di produrre tavole singole con tagli e incisioni. La scelta è ricaduta su di un FabLab per ottimizzare i tempi e i costi di produzione visto che si trattava di pezzi unici. Abbiamo preso contatto e verificato la fattibilità del lavoro. Appurato quale macchinario utilizza il FabLab in questione abbiamo preparato un file adatto al programma di lettura della Lasercut. Il programma usato per l’invio dei dati è Adobe Illustrator.
Le specifiche sono:
La tecnica utilizzata per la realizzazione delle schede informative della linea del tempo (testi, date, icone) è stata quella della produzione tramite il macchinario Lasercut di un FabLab. La necessità era quella di produrre tavole singole con tagli e incisioni. La scelta è ricaduta su di un FabLab per ottimizzare i tempi e i costi di produzione visto che si trattava di pezzi unici. Abbiamo preso contatto e verificato la fattibilità del lavoro. Appurato quale macchinario utilizza il FabLab in questione abbiamo preparato un file adatto al programma di lettura della Lasercut. Il programma usato per l’invio dei dati è Adobe Illustrator.
Le specifiche sono:
- – documento in RGB;
- – taglio: Blu 0 0 255 RGB, spessore linea 0.005;
- – incisione: Rosso 255 0 0 RGB, spessore linea 0.005;
- – incisione campitura piena: Nero 0 0 0 RGB, colore pieno.
Il nostro progetto prevedeva il taglio esterno di pannelli con una incisione del testo e il taglio perimetrale delle date.
Magazine
Il magazine rappresenta una guida e un approfondimento alle installazioni e agli eventi ad esse correlati. Inoltre offre aneddoti e dati curiosi sul wireless nel passato e nel presente. Cita alcuni dei personaggi storici che hanno inventato apparecchiature o immaginato il futuro del wireless. Infine, la pubblicazione è ricca di immagini inedite di diverse epoche, provenienti da vari archivi che permettono di “vedere” il wireless sotto un’altra luce.
Contenuti
Il magazine è stato sviluppato su una griglia grafica in cui sono stati impaginate le titolazioni, i paragrafi di testo, le immagini e le visualizzazioni infografiche. Il prodotto ha 28 pagine e il suo formato è di 265x385mm chiuso e 530x385mm aperto. È stato ulteriormente piegato per agevolare la distribuzione e la fruizione, il formato una volta piegato è di 265×192.5mm.
Il magazine è stato sviluppato su una griglia grafica in cui sono stati impaginate le titolazioni, i paragrafi di testo, le immagini e le visualizzazioni infografiche. Il prodotto ha 28 pagine e il suo formato è di 265x385mm chiuso e 530x385mm aperto. È stato ulteriormente piegato per agevolare la distribuzione e la fruizione, il formato una volta piegato è di 265×192.5mm.
Materiali
La font utilizzata è l’Everett, carattere tipografico sviluppato da Nolan Paparelli, grafico svizzero con base a Monaco. Maggiori informazioni al link nolan-paparelli.ch.
La carta utilizzata è la Refutura blauer Engel Recycling, matt, ISO Weisse 100,100% Alt 70 g/m2, distribuita in Svizzera dalla Fischer Papier. Maggiori informazioni al link fischerpapier.ch.
L’artefatto è stato progettato a due colori cmyk, nero (0/0/0/100) e rosso (0/60/100/0). Questa scelta ha garantito il coordinamento cromatico con il tubo corrugato rosso utilizzato per le strutture “Storia (in)visibile del wireless” e “No Wi-fi Zone”.
La font utilizzata è l’Everett, carattere tipografico sviluppato da Nolan Paparelli, grafico svizzero con base a Monaco. Maggiori informazioni al link nolan-paparelli.ch.
La carta utilizzata è la Refutura blauer Engel Recycling, matt, ISO Weisse 100,100% Alt 70 g/m2, distribuita in Svizzera dalla Fischer Papier. Maggiori informazioni al link fischerpapier.ch.
L’artefatto è stato progettato a due colori cmyk, nero (0/0/0/100) e rosso (0/60/100/0). Questa scelta ha garantito il coordinamento cromatico con il tubo corrugato rosso utilizzato per le strutture “Storia (in)visibile del wireless” e “No Wi-fi Zone”.
Produzione
L’artefatto è stato stampato in 2000 esemplari dalla tipografia TBS La Buona Stampa SA di Pregassona (Lugano). Maggiori informazioni al link labuonastampa.ch.
L’artefatto è stato stampato in 2000 esemplari dalla tipografia TBS La Buona Stampa SA di Pregassona (Lugano). Maggiori informazioni al link labuonastampa.ch.
